Vai ai contenuti
menu
 
 
 
 
WEEK END A MILANO
 
APRILE 2016

Secondo una recente statistica, Milano è seconda in classifica tra le città più visitate d'Italia, vero è che molte visite sono dovute a motivi di lavoro e affari, ma è altrettanto vero che molti visitatori sono turisti italiani e stranieri, che trovano un'offerta in grado di accontentare tutti i tipi di richiesta, da quella colta, che preferirà le visite alle pinacoteche e ai musei, a quella che ama, invece, girare per fare acquisti, tante sono le occasioni: dagli oggetti più accessibili alle grandi firme dell'alta moda. Una comoda rete di trasporto pubblico, consente di fare a meno del mezzo privato, collegando rapidamente tutti i luoghi da visitare.
Messo da parte il preconcetto di molti liguri, convinti che a Milano non ci sia niente da vedere: solo nebbia smog e confusione, siamo partiti alla (ri)scoperta della "capitale morale".

La prima sorpresa piacevole l'abbiamo avuta all'arrivo al Camping Città di Milano, ombroso, con servizi puliti, piccolo market e bar. I collegamenti con il centro sono assicurati dal bus 80 e dalla Metropolitana. Presentando la nostra tessera con la CCI, abbiamo diritto ad uno sconto del 10%.

Il resoconto che segue descrive quello che abbiamo visto in tre giorni, ovviamente non esaurisce la visita a una grande città come Milano, abbiamo fatto una scelta privilegiando quello che a noi appariva più insolito o che non avevamo ancora visto. Sicuramente torneremo ancora e avremo altre cose da vedere, purtroppo non abbiamo visto il Cenacolo Vinciano, bisogna prenotare i biglietti con mesi di anticipo. Sarà buon motivo per tornare.

Il primo giorno lo abbiamo dedicato al centro città, quindi, Piazza Duomo, da li percorrendo Corso Vittorio Emanuele II, siamo arrivati in Piazza San Babila, dove abbiamo visitato la chiesa omonima. Un giro per le vie del quadrilatero della moda, ha rinnovato il nostro guardaroba e vuotato il conto in banca, scherzo, naturalmente, il conto non ha sofferto e il guardaroba è rimasto com'era. Comunque una visita alle vie dedicate allo shopping d'alta classe si deve fare: Milano è una delle capitali dell'alta moda e anche questo aspetto va colto. Una visita alla Pinacoteca di Brera, ci consente di ammirare opere disposte in un percorso ideale che va dall'arte antica al XX secolo. Potere ammirare quadri come il Cristo Morto del Mantegna, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, Il Bacio di Hayez, Quarto Stato di Pelizza da Volpedo valgono un viaggio a Milano. Infine una passeggiata in Piazza della Scala e un giro all'interno del Castello hanno completato la parte diurna del nostro giro. Ci siamo, quindi, spostati nella zona del Naviglio Grande e della Darsena. Il quartiere è stato interamente recuperato e restaurato, oggi attira numerosi turisti e milanesi, con i suoi locali dove è possibile fermarsi per un drink, per una pizza o una cena tipica milanese.

Il secondo giorno siamo andati a Sant'Ambrogio, seconda chiesa, per importanza, di Milano dedicata al patrono della città. La costruzione iniziale risale al 300, l'aspetto romanico che ancora possiamo ammirare è frutto di una ricostruzione della fine dell'XI secolo. Una particolarità degna di nota è la presenza di due campanili, che anticipano le due torri di facciata che troviamo in molte cattedrali gotiche della Francia e della Germania. Vicino si trova il monumento ai Caduti della Grande Guerra, opera di Giovanni Muzio, inaugurato nel 1928 e modificato dopo le distruzioni dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. A pochi passi si trova la sede dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Non potendo visitare l'Ultima Cena di Leonardo, abbiamo, comunque, visitato la chiesa di Santa Maria delle Grazie, importante esempio di chiesa rinascimentale, patrimonio dell'UNESCO insieme al Cenacolo Vinciano che si trova nel refettorio del convento domenicano. Sempre in tema, abbiamo visitato la vicina Vigna di Leonardo nel giardino di Palazzo Atellani. La visita, guidata, comprende, oltre alcune stanze del palazzo, un giro nel giardino, dove si trova una vigna situata su una parte del terreno, donato da Ludovico il Moro a Leonardo. Uno scavo ha permesso di ritrovare i reperti dell'antica vigna appartenuta al grande artista. Una visita al Museo della Scienza e della Tecnica ha concluso la visita di questa parte della città.
Ci siamo quindi spostati nella zona dove si innalzano i nuovi grattacieli di Milano: Piazza Gae Aulenti, Corso Como, nella zona della Stazione di porta Garibaldi. Ci sono piaciuti la Torre Unicredit, il più alto edificio d'Italia, Piazza Gae Aulenti, spazio urbano circolare pedonalizzato, un cenno particolare merita il Bosco Verticale, due alti edifici con circa 2000 alberi e arbusti che ornano i prospetti.

Il terzo giorno lo abbiamo dedicato agli immediati dintorni di Milano, visitando un castello e due abbazie. Abbiamo iniziato dal Castello di Cusago, appena fuori città. Costruito da Bernabò Visconti, quale luogo di diletto e di caccia, oggi appare in abbandono e si stenta a immaginarlo come residenza piacevole, ma l'osservatore attento non si farà sfuggire elementi architettonici che prefigurano l'imminente Rinascimento. Purtroppo si visita solo l'esterno. Ci spostiamo per vedere l'Abbazia di Mirasole, il nome incuriosisce, arrivati sul posto notiamo che, pur essendo un complesso religioso, l'aspetto ricorda una grande azienda agricola, infatti la chiesa, in un angolo, non si nota immediatamente, mentre la grande corte da l'impressione di trovarsi in una fattoria. All'interno della chiesa, a navata unica, si notano la volta e le pareti  del presbiterio affrescati. Infine Viboldone, a sud della città, in piena zona agricola, anche qui sorge un'abbazia, che come la precedente fu fondata dagli Umiliati. L'interno è ricco di affreschi, che rappresentano un Giudizio Universale, Vita di Gesù, Madonna con santi e altri soggetti religiosi. Ormai lontana da Milano, ma sulla strada, per noi, del ritorno, troviamo l'Abbazia Cistercense di Rivalta Scrivia. Le sue origini risalgono al 1180, nella chiesa sono numerose le pitture che ornano le pareti e le colonne. Nel medioevo ebbe notevole importanza, trovandosi sulla via dei pellegrini che dal nord si recavano a Roma. Del monastero rimane la sala del capitolo, gli altri edifici del complesso abbaziale sono solo parzialmente restaurati.

Informazioni utili.
Campeggio "Città di Milano" Via Gaetano Airaghi, 61 – 20153 Milano Tel.: +39 02 48207017 - Fax: +39 02 48202999 www.campingmilano.it GPS N 45.473769 E 9.082772
Trasporto pubblico dal camping al centro e ritorno
per il centro - Bus 80 a 400 m dal campeggio capolinea in via Piccoli direzione Piazza De Angeli. In Piazza De Angeli Metro M1 per Duomo (direzione Sesto 1° Maggio)
per  Cimitero Monumentale, quartiere Isola e Garibaldi FS -  Bus 80 a 400 m dal campeggio capolinea in via Piccoli direzione Piazza De Angeli.  Scendere a San Siro prendere Metro M5 direzione  Bignami
ritorno se siete in zona servita da Metro M1 prendere direzione  Bisceglie, scendere a De Angeli e prendere Bus 80 direzione Quinto Romano, scendere al capolinea
          se siete in zona servita da Metro M5 prendere direzione San Siro, scendere a San Siro Stadio (capolinea) e prendere Bus 80 direzione Quinto Romano, scendere al capolinea
Biglietto Ordinario valido 90 min. sulla rete urbana per tram e bus, unico accesso in metropolitana, passante ferroviario, e trenord.           €1,50   disponibile anche in campeggio
              Giornaliero valido 24 ore dalla prima convalida sulla rete urbana per tram e bus, metropolitana, passante ferroviario, e trenord.    €4,50
             Bigiornaliero valido 48 ore dalla prima convalida sulla rete urbana per tram e bus, metropolitana, passante ferroviario, e trenord.   €8,25

             
Torna ai contenuti